Secondo video from Frisco

Secondo video from San Francisco


Andare in giro per la città da solo è fantastico, facendo impazzire il mio contachilometri personale. L'intento è quello di consumare la suola delle scarpe. Oggi tra le vie del Theater District e Tenderloin ho assaporato odore di Beat. Quartiere di homeless, dove i sotterranei vivono tra i sobborghi di una San Francisco nascosta, piena di hipsters frenetici e calorosi proprio a due passi dal distretto finanziario. Lo spirito della generazione bruciata pervade il mio spirito e la mia voglia di scoprire ogni giorno di più questa città. Quello che è successo qui negli anni '60 ancora resiste, legato alle sue radici come un edera su un muro.
E' stato anche il primo giorno di lezioni, dopo la presentazione fatta lunedì. Devo dire che il mio inglese non è proprio così tanto male come pensavo riesco a capire tranquillamente quello che si dice e riesco, ogni tanto, a creare anche frasi di senso compiuto :). Le prof. Talina e Amanda, saranno le mie traghettatrici verso la conoscenza di un inglese perfetto. In classe il mondo si incontra. Con una buona rappresentanza da ogni angolo del pianeta: molti sud coreani, francesi, brasiliani e quant'altro. Navigo tra idiomi di ogni segno e ogni distanza, voglio imparare il più possibile da tutti. Interessante e accattivante è stato il seguito, da bastardo giornalista che sono. Con alcuni della scuola siamo andati al Temple Bar per assistere allo scontro tra Obama e Romney, e sono rimasto colpito come in un pub centinaia di persone discutevano e urlavano tra fiumi di birra e superalcolici. San Francisco è città amazing-democratic, tutti rivogliono il nero Obama per altri quattro anni alla Casa Bianca. Rimango stupito pensando a quei disgustosi dibattiti all'italiana tra candidati senza colore e senza sapore, sorretti soltanto dalla feccia del giornalismo.
See you soon... and don't be shy!

« Ero una volta giovane e aggiornato e lucido e sapevo parlare di tutto con nervosa intelligenza e con chiarezza e senza far tanti retorici preamboli come faccio ora; in altre parole questa è la storia di uno sfiduciato che non è piú padrone di sé e insieme la storia di un egomaniaco, per costituzione e non per facezia — questo tanto per cominciare dal principio con ordine ed enucleare la verità, perché è proprio questo che voglio fare. » (J.K.)


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