Il viaggio è iniziato nel peggiore dei modi, grazie all'incompetenza della solita alitaliana fancazzista che alle sette di mattina già non aveva voglia di lavorare, facendomi perdere tempo e nervi. Ma sinceramente avevo poco voglia di stare a questionare e dopo circa un'ora passata al check in finalmente è riuscita a stamparmi quei fottuti boarding pass. Questo nella foto è stato il mio compagno di viaggio da Milano Malpensa a New York, 150 kg di bontà in un involucro di colore. Tranquillissimo, cordiale e simpatico ma troppo grande per il seggiolino Alitalia, entravo io a malapena immaginatevi lui. Poi la cinese davanti che senza preavviso mandavo lo schienale all'indietro colpendo le mie lunghe leve di certo non aiutava la situazione... ma basta lamentarsi è stato bello comunque. Il volo da New York a San Francisco l'ho passato praticamente tutto a dormire, anche perché questa volta avevo tre sedili tutti per me. Lo spostamento dall'aeroporto alla città è stato rapido e indolore grazie al Bart che mi ha lasciato a Powell Station a 15 minuti a piedi dalla mia casa americana, l'Ansonia Residence. 

See you soon... and don't be shy!!!